Sono sempre più numerose le persone che scelgono di sottoporsi a trattamenti di agopuntura come sostegno nella cura di diverse patologie.
Funziona davvero? Quali sono le problematiche per cui è indicata?
Cosa si può curare con l’agopuntura
L’agopuntura è un’antica pratica della medicina cinese caratterizzata dall’infissione di sottilissimi aghi, sterili e monouso, sulla superficie cutanea.
Il suo obiettivo è quello di ristabilire l’equilibrio tra corpo e mente, lavorando direttamente sui punti di circolazione energetica e ripristinando il corretto passaggio dell’energia vitale che percorre organi, visceri e organi di senso.
Riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come complementare alla medicina occidentale convenzionale, l’agopuntura può essere utilizzata come terapia di sostegno per molti disturbi e patologie, quali:
- Patologie cardiovascolari: cardiopalmo, aritmie, ipertensione arteriosa;
- Disturbi ginecologici: dismenorrea, dolori mestruali, sindrome premestruale, vampate di calore da post-menopausa o da trattamenti endocrini nelle neoplasie mammarie, induzione di gravidanza, nausea e vomito gravidico;
- Disturbi dermatologici: herpes, congiuntiviti, dermatiti, psoriasi (alcuni casi);
- Disordini ematologici: leucopenia post-chemioterapia;
- Disturbi digestivi: disfagie, colite spastica, diarrea, disfunzioni intestinali, nausea e vomito anche post-chemioterapico;
- Terapia del dolore: periartriti, artrite reumatoide, dolori post-operatori, osteoartrosi, lombosciatalgie;
- Patologie Otorinolaringoiatriche e Stomatologiche: otiti, sinusiti, acufeni, riniti,iposalivazione – ipersalivazione Sindrome ATM;
- Disturbi polmonari: asma bronchiale;
- Disturbi dell’apparato urogenitale: ritenzione urinaria, incontinenza urinaria, impotenza, sterilità;
- Patologie neurologiche: vertigini, cefalee, riabilitazione post incidente vascolare, paralisi facciale a frigore, neuropatie periferiche, nevralgie facciali e nevralgia posterpetica;
- Stress e disturbi psicoemotivi del sonno;
- Dissuefazione da sostanze e disturbi del comportamento alimentare: dissuefazione dal fumo, disintossicazione da sostanze, sostegno a pazienti obesi durante la dieta, disturbi del comportamento alimentare BED e NES.
Agopuntura: dopo quante sedute fa effetto?
Non esiste un numero di sedute uguale per tutti, poiché questo varia a seconda del tipo e della gravità della patologia in questione.
Di solito, un ciclo di agopuntura si compone di 6-10 sedute, da eseguire due volte a settimana nella fase più acuta.
Sempre in merito alla frequenza, i cicli terapeutici possono essere eseguiti più volte durante l’anno, mentre in riferimento ad allergie stagionali si consigliano cicli ripetuti di 5-6 trattamenti a scopo preventivo. In caso di patologie croniche si può ricorrere a una terapia di mantenimento con sedute mensili o a brevi cicli di trattamento una o due volte all’anno alla ricomparsa dei sintomi.
Hai già provato l’agopuntura come terapia di sostegno nella cura di disturbi orali?
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